Schelotto e Kovacic, nati sotto il segno della gloria

Ezequiel Schelotto e Mateo Kovacic

Ezequiel Schelotto e Mateo Kovacic

FRANK

Magari Nestor Schelotto, a Buenos Aires, tifava Napoli per Maradona. Quella domenica, 28 maggio 1989, ci rimase male. Azzurri battuti 2-1 dall’Inter schiacciasassi di Trapattoni e scudetto nella Milano bauscia per la tredicesima volta. L’amarezza per Nestor, commercialista con la passione per il fútbol, sarà durata un attimo.

Read More